Attesa con una certa trepidazione, abbiamo finalmente modo di mettere le mani su una nuova testata Peavey Classic 20 MH, dove 20 indica la potenza ed MH sta per Micro Head. Piccola e compatta, nei suoi 8 kg. di peso e circa 20x20x35 cm. di dimensioni nasconde una quantità impressionante di features e bei suoni. Ricordo bene il momento in cui la serie Classic con veste simil-tweed si affacciò sul mercato nei primi Anni ’90, perché la rivista americana di riferimento “Guitar Player” dedicò un ricco test comparativo agli amplificatori replica Bassman. Era un tempo in cui un ampli “boutique”, per aver successo, doveva essere un emulo del progenitore Fender o un’edizione “hot” del Vox AC30. Peavey partecipò con un combo Classic 4x10” (in alternativa c’era il 2x12”) che fu recensito a parte nel test per essere dichiaratamente non del tutto ispirato a un Bassman. In effetti, a parte il vinile tipo tessuto Tweed, del blasonato vintage amp c’era poco: quattro valvole finali EL84 (come nei Vox) anziché due 6L6, due canali di cui uno progettato per distorcere, rettificazione a stato solido. Negli anni ho suonato e posseduto combo Peavey Classic 20 (a cui la nuova 20 MH si ispira), 30 e 50, e tutti avevano dalla loro la concretezza della progettazione e il rapporto qualità/prezzo, che ne hanno fatto un successo di diffusione tra i chitarristi: suono pulito all’americana, ma meno scavato di quello di un Blackface, suono distorto anche, con più gain e un taglio meno medioso di quello Mesa/Boogie ma anche meno “grezzo” di quello del Bassman, tra i migliori per avvicinarsi, senza pedali overdrive, a mostri sacri del blues come Stevie Ray Vaughan e Robben Ford. La nuova 20 MH è progettata negli USA e fabbricata (molto bene, per quanto è dato vedere) in Cina e offre la tipica disposizione Classic del frontale con qualche novità. Sul pannello “a specchio” con un solo ingresso jack, i canali clean e lead condividono i controlli di tono passivi Bass, Middle, Treble, e il riverbero. Il pulsante Channel permette il passaggio da un canale all’altro. Come al solito il canale lead offre due controlli di livello, Pre per il guadagno (distorsione di pre) e Post per il volume d’uscita del canale (come fosse un master dedicato). Oltre ai classici interruttori Standby e Power, si notano due LED rosso/verde che monitorano individualmente la condizione di funzionamento o un eventuale problema delle due valvole finali EL84; in sostanza...
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- Scritto da Fabrizio
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