Districarsi oggi nell’immenso mondo degli effetti a pedale è diventato veramente difficile... Rispetto a qualche anno fa, quando i produttori di effetti erano pochi e ben riconoscibili, lo scenario è radicalmente cambiato. I marchi storici - e penso a Mxr, Vox, Dod, Ross, Electro- Harmonix, Boss, Ibanez, solo per citarne alcuni - hanno continuato tra alti e bassi la propria produzione, in alcuni casi riproponendo modelli ormai fuori produzione, ma ancora molto ricercati dal mercato. Strana sorte per alcuni marchi altrettanto famosi, ma caduti in disgrazia, in alcuni casi acquisiti da grandi aziende del settore. È il caso del colosso Jim Dunlop, che ha acquistato Mxr e Way Huge. Ad aggravare la situazione dal punto di vista della comprensione abbiamo assistito, negli ultimi anni, a un proliferare di costruttori che, partiti da una piccola azienda artigianale sono poi diventati punto di riferimento per tanti musicisti, guadagnandosi fette di mercato sempre più ampie. Mi riferisco a marchi come Keeley o Analogman, che, partiti da zero proponendo le loro modifiche ai vari Ibanez Tube Screamer e Boss DS-1, hanno ora un vasto catalogo di effetti originali molto apprezzati. Aggiungiamo a tutto questo...