Grazie alla cortesia e alla competenza del negozio PlayMusicStore di Roma, ho la possibilità di testare finalmente ben tre modelli di chitarre elettriche Yamaha Revstar: le “economiche” RS420 ed RS502, costruite in Indonesia, e la “ammiraglia” RSP20CR made in Japan. Il test di quest’ultima è tuttavia riservato ai soli abbonati all’edizione stand-alone di Axe Guitar Magazine (info abbonamenti qui). Le Revstar RS420 sono vendute senza fodero, le RS520 con un fodero imbottito a corredo, mentre una bella custodia rigida è riservata alla RSP20CR, che fruisce anche dell’ormai noto trattamento “stressante” IRA. Sul retro delle palette troviamo un timbro “Hanko”, qui usato come segno di appartenenza e approvazione; l’uso risale a epoca antica e fu codificato in Giappone nell’800 come sigillo personale per siglare documenti e contratti importanti.
Le Revstar sono chitarre solid-body con manico incollato. La sagoma originale del corpo riprende e miscela linee Yamaha SG2000 e Gibson Les Paul per ottenere una double cutaway elegante ma anche un pochino anonima. Il corpo è sormontato da un top in acero, peraltro piatto. A mio avviso piuttosto fuori contesto il disegno curvilineo della paletta a tre meccaniche per lato. Il manico è incollato al corpo e il punto di incontro tra i due, leggermente smussato, ha andamento asimmetrico, con minore superficie d’incollaggio (apparentemente) verso il cutaway inferiore. I tasti sono 22 in totale e questo attacco del manico garantisce un ottimo accesso ai tasti XX sul lato cantini e XVIII sul lato bassi. Altri dati in comune alle Revstar in prova sono la scala degli strumenti di 24 ¾” (mm 628,6), le meccaniche con coroncine a tulipano, la tastiera in palissandro con raggio di curvatura “piatto” della tastiera da 13 3/4” (mm 350), il selettore pickup a slitta a 3 posizioni, i due controlli master di volume e tono, quest’ultimo con push-pull per l’inserimento del circuito definito Dry Switch.
Iniziamo dalla Revstar RS420. Già al primo contatto ci piace: è leggera con i suoi 3,270 kg., ben bilanciata, con un tummy-cut salva costato sul retro e un manico comodo, sottile senza esagerare e molto veloce. La sonorità acustica è vivace, brillante, pronta, quasi un...