Capita a tutti i grandi chitarristi, immaginiamo, di venire avvicinati prima o poi da qualche liutaio volonteroso, desideroso di cimentarsi con la creazione di uno strumento speciale, personalizzato sullo stile del maestro. Ma tutto sommato una relazione di questo genere non sembra poi così frequente. E del resto, nel caso in cui la proposta vada a buon fine, i modelli che sono nati dalle varie sinergie tra artista e artigiano non si discostano molto dalla foggia degli strumenti più classici. Nel caso della collaborazione tra il chitarrista Nguyên Lê e il liutaio Julien Gendre, invece, le chitarre nate da un sogno comune si differenziano da qualsiasi cosa mai vista. Si tratta di vere sculture pregiate, persino un po' bizzarre nella sagoma. La loro nascita si deve alla volontà progettuale di combinare caratteristiche sonore e visive, e Gendre sembra proprio essere riuscito in un miracolo multimediale... Abbiamo incontrato Nguyên Lê dopo il suo concerto con l'Orchestra della Svizzera Italiana, la scorsa estate a Lugano, serata in cui il chitarrista franco-vietnamita aveva proposto la sua rielaborazione per orchestra dell'album The Dark Side of The Moon [Pink Floyd – Harvest 1973]. E gli abbiamo chiesto di parlarci delle sue incredibili chitarre...
Nguyên Lê, questa serie di strumenti costruiti per lei dal liutaio Julien Gendre è composta da pezzi unici, fantastici. Può raccontarci la storia della vostra collaborazione? Julien Gendre venne a incontrarmi un giorno del 2002 in cui suonavo nella sua regione, quella di Le Havre [in Francia]. Mi propose di provare una delle sue chitarre acustiche, che mi piacque molto, in particolare per la cura riservata al legno e all'estetica. Durante il nostro dialogo il discorso si spostò su una mia eventuale chitarra elettrica. Julien si dichiarò disposto a costruire la chitarra dei miei sogni, con tutti i dettagli che gli avrei richiesto. Se al termine della creazione lo strumento non mi fosse piaciuto, non sarei stato costretto a tenerlo. Come potevo rifiutare l'offerta di quel giovane un po' timido, ma pieno di talento e passione? Così è nata la chitarra Tao...