Dopo il Masamune Booster & Kompressor e l’Atlantic Delay & Reverb (vedi test su Axe n.12), chiudiamo per ora la serie dei test NuX Verdugo con questa ingegnosa “scatola dei desideri”: il Solid Studio I.R. & Power Amp Simulator (NSS-5), che è ben più di un semplice simulatore di casse, microfoni e finali. Anche in questo doppio pedale NuX si apprezzano una seria e robusta costruzione, una bellissima finitura blu metallizzata con serigrafie chiare. Sul fondo ci sono quattro gommini anti-scivolo a copertura dei fori per le viti che tengono chiuso il coperchio e che non abbiamo il permesso di svitare. Le specifiche parlano di conversione AD/DA con risoluzione 32 bit e frequenza di campionamento a 88,2 kHz. La latenza dichiarata è di 0,7 ms, valore di assoluto rilievo se si pensa che i migliori convertitori garantiscono tempi di conversione di circa 2 ms. L’alimentazione è a 9V da alimentatore esterno (non fornito), l’assorbimento è di circa 240 mA. Innanzi tutto il Solid Studio non è una scheda audio. Si propone come simulatore di casse, microfoni e finali da usarsi in pedaliera o sul banco, per live o recording, collegandosi tramite prese e modalità dedicate ad amplificatore, pedali, mixer e scheda audio. Fedele all’immagine di doppio stompbox, il Solid Studio è diviso in due sezioni: una, attivata dal footswitch destro (Amp), dedicata alle simulazioni di finali; l’altra, pilotata dal footswitch sinistro (Cab/Mic), dedicata alle simulazioni I.R. di casse e microfoni. Relativamente alla sezione Amp, abbiamo...