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Ottimo risultato a favore dell'industria dello strumento musicale! Tramite apposite commissioni, la CAFIM (Confederation of European Music Industries, presieduta da Claudio Formisano), ha partecipato ai tavoli di discussione internazionali per dimostrare che l'applicazione del CITES (convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) relativamente ad alcune specie di legni protette non ha ragion d'essere nel settore degli strumenti musicali. Al Congresso delle Parti tenutosi il 18 agosto a Ginevra, il CITES ha votato per ridurre drasticamente i requisiti di autorizzazione per le spedizioni transfrontaliere di strumenti musicali contenenti palissandro, invertendo la delibera del 2016 che richiedeva la concessione di un permesso per ogni singolo strumento musicale esportato, anche se trasportato oltre i confini nazionali per uso personale, con gravi problemi anche per i musicisti in tour. In realtà la normativa era stata stimolata soprattutto dalla crescente domanda cinese di mobili in palissandro, mentre solo lo 0,1% della produzione mondiale di questo legno è destinata agli strumenti musicali. I grandi produttori si erano attrezzati amministrativamente per gestire le autorizzazioni, ma molti piccoli costruttori e liutai avevano semplicemente abbandonato l'idea di esportare. In base alle revisioni, i produttori di strumenti saranno ancora tenuti a garantire i permessi CITES per l’importazione di tronchi, pannelli e impiallacciature di palissandro non finiti. Tuttavia, strumenti completi e loro parti, nonché gli accessori contenenti palissandro, possono ora...