RANDY RHOADS

Una leggenda del rock


Tratto da Axe 86, Marzo 2004
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Divenuto famoso grazie a Ozzy Osbourne e in attività già dal 1977 con i Quiet Riot, Randy Rhoads ha per lungo tempo influenzato folle di neochitarristi, rimanendo un importante punto di riferimento stilistico-musicale per il panorama rock metal degli anni '80 e '90.

Gli inizi

La nostra storia comincia quando Ozzy Osbourne, abbandonati i Black Sabbath, si trova bisognoso di una band e di nuovi brani. In quel periodo gli esordienti Quiet Riot stanno iniziando la scalata delle classifiche nipponiche, mettendo in mostra il talento di un giovane chitarrista, tal Randall William Rhoads, e del portentoso bassista Rudy Sarzo. Entrambi vengono reclutati per il primo album solo di Ozzy, Blizzard Of Ozz, e per il successivo Diary Of A Mad Man, con i relativi tour. Randy inizia quindi a muovere i primi passi grazie alla militanza con Ozzy, che negli anni a seguire propone - e impone - altri guitar hero assolutamente sconosciuti prima dell'ingresso nella sua band; basti ricordare Jackie Lee prima, e Zakk Wylde dopo, che hanno portato avanti il discorso iniziato da Rhoads, riproponendo riff e lick ormai divenuti eterni.

La vera storia di Randy Rhoads

Randall William Rhoads nasce il 6 dicembre 1956 a Santa Monica in California. Dalla tenera età prende lezioni di chitarra classica alla Music High School Musonia, incoraggiato dalla madre Delores, che ne è proprietaria e vi insegna. La sua prima chitarra, una Gibson acustica, arriva in regalo dal nonno. Randy prende lezioni di chitarra folk insieme alla sorella e di piano separatamente, come sempre richiesto dalla madre. Le lezioni di piano però non durarono molto: a 12 anni Randy viene attratto dalla chitarra rock, così mamma Delores sostituisce l'acustica con una semiacustica Harmony Rocket. Con questa chitarra Randy prende lezioni da Scott Shelly, altro insegnante della Musonia.

Giunge il momento in cui Shelly dice a Delores che Randy non può imparare altro da lui: il ragazzo possiede già le conoscenze necessarie a intraprendere un percorso personale. Così, a 14 anni, Randy inizia a suonare con la sua prima band, i Violet Fox (dal secondo nome della madre, Violet), in cui milita anche il fratello Doug alla batteria. I Violet Fox si esibiscono per qualche mese, prima che Randy decida di passare ad altri gruppi, come i The Katzenjammer Kids e i Mildred Pierce, con cui suona nei party nell'area di Burbank prima di formare, insieme all'amico bassista Kelly Garni, i mitici Quiet Riot.

È il 1976. Randy Rhoads e Kelly Garni incontrano Kevin DuBrow. Esistono diverse versioni dell'incontro: una racconta di un'audizione per un DuBrow alla ricerca di componenti per il suo gruppo; un'altra narra di un'audizione nella cucina di mamma Delores; una terza versione racconta di una telefonata di DuBrow a Randy, che arriva a casa sua con chitarra e ampli e folgora il cantante!

Comunque siano andate le cose, Randy, che ha iniziato a insegnare nella scuola della madre, la sera si esibisce con i Quiet Riot, originariamente chiamati Little Women. Il nome Quiet Riot è suggerito da un amico di Kevin che milita negli Status Quo. In breve la band diventa importante e viene contattata dalla CBS/Sony per un contratto discografico, che si concretizza in due album (Quiet Riot 1, 1978, e Quiet Riot 2, 1979) stampati e distribuiti solo in Giappone e attualmente introvabili.

Quiet Riot 2 riscuote grande attenzione da parte del pubblico giapponese. Dopo il tour in quel paese, Randy viene contattato dal liutaio americano Karl Sandoval; nasce la chitarra custom a forma di Flyin' V, nera a pois bianchi. Dopo diversi incontri, i due riescono a ottenere quella che sarebbe diventata la chitarra favorita di Randy. Lo strumento costa al giovane chitarrista 738 dollari e gli viene consegnato il 22 settembre '79, proprio per la serata d'onore dei Quiet Riot al Whiskey a GoGo, storico locale di Los Angeles.

Ozzy & Randy

Verso la fine del '79, dietro richiesta di un amico (Dana Strum, bassista degli Slaughter), Randy è invitato a un'audizione per Ozzy Osbourne, che in quel periodo aveva lasciato i Black Sabbath. La storia racconta che Ozzy aveva ascoltato molti chitarristi della scena losangelena e, soltanto quando si accingeva ormai a lasciare la città per ritornare in Inghilterra, ha l'incontro con Randy Rhoads.

Anche in questo caso le storie sono diverse: una cita l'incontro nella camera d'albergo di Ozzy, dove Randy, munito di ampli Fender e chitarra, dopo un breve warm up, viene reclutato; un'altra storia racconta di un incontro nello studio di Ozzy durante le prove; una terza narra di un incontro avvenuto in un bar. La cosa divertente però è sapere che, dopo aver registrato i primi due album solisti con Ozzy, questa storia assunse forme ancora più particolari.

Blizzard of Ozz

La registrazione del primo album solista di Ozzy è molto travagliata. La prima versione viene registrata da Randy alla chitarra, Dana Strum al basso e Frankie Bannalli (già Quiet Riot con Randy e W.A.S.P.) alla batteria. Ozzy torna in Inghilterra, ma la casa discografica impone un solo membro non inglese: Ozzy mantiene soltanto Randy Rhoads.

Ma le stranezze non finiscono qui: il primo album viene registrato con Lee Kerslake (Uriah Heap) alla batteria e Bob Daisley al basso, ed entrambi appaiono anche come coautori dei brani. Attualmente esistono ristampe remastered di questi album, ma con batteria e basso riregistrati da Mike Bording e Bob Trujillo.

Randy Rhoads torna in California nel 1980 dove fa qualche altra data con i Quiet Riot; da una serata finale allo Starwood Club viene tratto il disco Reunion. Dopo questo episodio Randy continuerà a suonare con il mitico Rudy Sarzo nella nuova formazione di Ozzy, insieme a Tommy Aldrige per il tour americano di Blizzard of Ozz. Il successo è strepitoso e le vendite stratosferiche.

Randy è ormai veramente famoso e viene contattato dalla Jackson/ Charvel per chiudere un contratto di endorsement per la prima Jackson modello Randy Rhoads, totalmente bianca. La chitarra gli viene spedita soltanto due mesi dopo in Inghilterra.

Diary of a Madman

Nel mese di febbraio dell'81 la band è radunata di nuovo per registrare il secondo album, intitolato Diary Of A Madman, e poi ripartire subito per gli Stati Uniti in un nuovo tour. Il disco è realizzato in fretta e furia; il solo di Randy su Little Dolls è un vecchio scarto.

Con l'album finito, ma non pubblicato, Ozzy si reca con la band in Nord-America per terminare il tour di Blizzard Of Ozz. Rudy Sarzo e Tommy Aldrige fanno ancora parte del gruppo. Durante questo tour, che dura fino al settembre '81, vengono eseguite sia le canzoni di Blizzard Of Ozz sia quelle del futuro Diary Of A Madman oltre a qualche brano dei Black Sabbath. Nello stesso periodo la band fa anche da supporto ai Def Leppard perché alcune date minori del tour di Ozzy sono state cancellate.

Al termine dell'estenuante tour, Randy torna alla Jackson per farsi costruire un altro strumento custom. Stavolta cerca qualcosa di più distinguibile; Grover Jackson taglia via una parte del corpo della sua chitarra e nasce così il nuovo modello RR, con le "ali" della freccia diverse dal precedente. Randy riceve la nuova chitarra rima del tour di Diary Of a Madman.

Con l'uscita del disco la band di Ozzy (Randy, Rudy e Tommy) parte nel novembre 1981 per fare soltanto tre serate in Europa; infatti, a causa di gravi problemi di salute di Ozzy, il gruppo torna in America per riprendere in dicembre. Il singolo Flying High Again intanto scala velocemente le classifiche. Randy è premiato dalla rivista americana Guitar Player come miglior nuovo talento; nel contempo riceve anche la nomina a miglior chitarrista dalla rivista inglese Sounds. Randy è letteralmente consumato dallo studio della chitarra classica e contatta insegnanti in ogni città toccata dal tour; vuole assolutamente diplomarsi, anche per avvantaggiarsi nelle session.

La tragedia

Il 18 marzo 1982 è l'ultima data di Ozzy Osbourne con Randy Rhoads, al Civic Coliseum di Knoxville, Tennessee. Da Knoxville, infatti, la band si dirige a Orlando, Florida, per il Saturday's Rock Super Bowl. Sulla strada per Orlando si decide di passare da casa dell'autista del tour bus Andrew C.Aycock, a Leesburg in Florida. Il Flying Baron Estates è un agglomerato di case con annesso hangar aereo e pista d'atterraggio tenuto dal musicista country western Jerry Calhoun. Servono alcune parti di ricambio per il bus e bisogna dare un passaggio all'ex-moglie di Andrew.

Il bus arriva verso le 8 di mattina del 19 marzo e parcheggia nei pressi della pista. All'interno ci sono Ozzy, Sharon Arden, Rudy Sarzo, Tommy Aldrige, Don Airey, Wanda e Andrew Aicock, Rachel Youngblood, Randy Rhoads e il tour manager. Andrew e Wanda si recano a casa di Jerry, qualcuno rimane nel bus a dormire, altri membri escono per sgranchirsi le gambe. Nell'hangar c'è un vecchio aereo. Andrew, che ha una licenza scaduta di pilota, prende l'aereo, senza permesso, insieme a Don Airey e al tour manager. Verso le 9 di mattina Andrew fa un secondo giro con Rachel e Randy. Durante il volo l'aereo comincia a passare radente il suolo per svegliare e spaventare i membri della band; al quarto passaggio si stacca l'ala sinistra che colpisce il bus; il resto del velivolo finisce contro gli alberi poco distanti e termina la sua corsa contro una casa colonica, distruggendola e causando l'esplosione di due autovetture chiuse nel garage. Ozzy, Sharon e Rudy vengono svegliati dal tremendo impatto, Airey e Wanda sono testimoni dell'incidente. Il giorno dopo a Orlando la band non suonerà. Le spoglie di Randy riposano ora a San Bernardino, in California.

Jurij Gianluca Ricotti

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