HAWAIIAN STYLE
Tutto parte all'inizio del secolo. Le chitarre più diffuse nella musica hawaiiana sono sostanzialmente strumenti economici, ma con il boom del lap-style molti costruttori si avventurano nella realizzazione di strumenti con action più alta, atti a quello stile.
Importante ricordare le Martin 018K, 028K e la grand concert 0040H, le prime due realizzate interamente in koa. L'allora colosso Regal di Chicago produce strumenti con finiture bizzarre e, come nel caso delle 282, con casse armoniche più grandi e nut più alto proprio per lo stile hawaiiano. La carenza di volume delle chitarre acustiche "modificate" fa pensare Hermann Weissenborn a una cassa armonica ancora più grande; visto che il manico non è più impugnato come nella chitarra “spagnola”, perché non sfruttare anche quella porzione di strumento? Così nascono le famose Weissenborn, strumenti square-neck con il manico cavo, realizzati interamente in koa e dal timbro unico. Sempre alla ricerca del volume, si passa poi alle chitarre resofoniche. L’invenzione va attribuita a John Dopyera, che nel 1926 produce il suo primo esemplare di National tricone per George Beauchamp, allora noto chitarrista e poi co-proprietario della National. Partendo dall'esempio di un grammofono e dopo veri esperimenti, il primo modello di chitarra a risuonatore è una Style 1, con tre piccoli coni metallici tenuti insieme da una barra in metallo che funge anche da ponte per le corde. John Dopyera, dopo il successo delle chitarre resofoniche interamente in metallo e costretto anche da problemi interni alla National, fonda la Dobro e realizza i nuovi strumenti in legno con un nuovo tipo di risuonatore chiamato spider, realizzato poggiando una “ragnatela” metallica su di un cono.
Alessandro Valle