GEORGE VAN EPS

La statura di questo musicista è tale da richiedere uno spazio proprio. Attivo dagli anni '30 fino al 1998, Van Eps ha sempre considerato la chitarra un “pianoforte da ginocchia” e nessun altro ha saputo esplorare così a fondo il lato armonico e polifonico dello strumento. Proprio per meglio soddisfare questa esigenza, si fa costruire nel 1938 dalle Epiphone una chitarra a sette corde (con un basso aggiunto). Per la genialità del suo approccio strumentale e stato definito “l'Einstein delle chitarra”.

Michele Ariodante

 

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