CHET ATKINS

Nato nel 1924, è forse il chitarrista elettrico che ha avuto più meriti nelle invenzioni, innovazioni e nella creazione di nuovi stili, rappresentando il perfetto trait d’union tra il chitarrista classico e il chitarrista di musica leggera e tra il chitarrista “acustico” e quello “elettrico”. Django Reinhardt e Merle Travis sona i suoi grandi ispiratori in assoluto, il secondo essenziale per lo sviluppo della tecnica fingerpicking, che rappresenta uno dei tanti stili cui Chet è legato. La differenza è che Chet usa pollice per i bassi e indice e medio per suonare, mentre Merle usa solo pollice e indice. In quanta a velocità, dichiara di non essere un “Jimmy Bryant”, ma di aver sviluppato la tecnica del pollice più due dita, per quanto riguarda la mano destra. Pollice più tre dita e il mignolo per la leva del vibrato è I’altra tecnica che lo rende unico. A Chet si deve la trasformazione della musica leggera americana che diviene prima Nashville sound, poi la “classica” musica pop: quella anni ‘70 e, per gran parte, attuale. Top session guitarist per la RCA, incide il suo primo album da solista, Gallopin’ Guitar, nel ‘53. Nel ‘55 accompagna Elvis in Heartbreak Hotel, Conferma la moda della chitarra elettrica solista nella musica leggera. È grande anche come produttore: a lui si deve il lancio di personaggi storici come Waylon Jennings o gli Everly Brothers. Atkins è scomparso nel 2001.

Bruno De Vita

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna