Questo il set up "standard" utilizzato da Steve Vai nel corso delle sue clinic. Nello specifico questo che riportiamo, ci fu inviato da Mr. Vai in persona successivamente a un seminario tenutosi nel 2009 a Torreano di Martignacco.
Dall’uscita [send] posteriore della testata principale [Carvin] Legacy [il segnale]:
- Va al pedale volume [Morley] Little Alligator.
- Di qui al [Digitech] Whammy pedal.
- Quindi al [Boss] Super Chorus stereo.
- Le uscite stereo del chorus vanno a due delay [Boss] DD-3.
- Le uscite di ogni DD-3 tornano al [return] di ognuna delle due testate Legacy.
Dalla presa sul frontale dell’ampli [Steve descrive il percorso chitarra>ampli all’“inverso”; in realtà tutte quelle che sembrano uscite sono ingressi]:
- Il cavo va al [wha wha Dunlop] Cry Baby.
- L’uscita del Cry Baby va dentro il [doppio overdrive Ibanez] Jemini.
- Dal Jemini va nella chitarra.
Per il playback ho bisogno di:
- 2 cavi stereo da 1/8” per alimentare il PA; un cavo è collegato alla presa audio del mio computer Mac e l’altro va al mio [Korg] Pandora.
- 8 batterie AAA per l’alimentazione del Pandora [che ne usa 4 alla volta].
- 1 sistema di monitor stereo ai miei piedi per sentire la musica del computer e del Pandora.
- 2 microfoni, uno per ciascun cabinet della chitarra; servono per il PA e devono essere completamente panpottati uno a sinistra e l’altro a destra.
- 2 microfoni voce, uno per me e uno per il traduttore.
- 2 sedie (almeno una senza braccioli), una per me e una per il traduttore.
- 1 microfono wireless da far circolare nel pubblico per raccogliere le domande.
- 1 secondo set up per l’altro musicista che “jamma” con me.
- 1 stack testata e cassa o combo di qualsiasi tipo. Io uso i Carvin Legacy.
Marco Cardona