Blade Dayton Deluxe DAS-2
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È incredibile quanto i classici disegni degli anni ’50 e ’60 siano ancora oggi adattabili con pochi colpi di matita a nuove interpretazioni. È il caso della Blade Dayton Deluxe in prova, in cui il costruttore, partendo dal design Telecaster, ottiene con azzeccate modifiche, anche in direzione Strato, una bella sintesi tra tradizione, ergonomia ed estetica. Il luogo di costruzione non ci risulta dichiarato, ma è immaginabile che lo strumento provenga dalla Cina o dalla Corea del Sud. Del resto nella filosofia imprenditoriale di Gary Levinson, fondatore americano del marchio, questo ha sempre avuto scarsa importanza. Repairman già dal 1964, laureato in fisica negli USA, Gary si trasferisce in Svizzera nel ‘71 per studiare geologia; qui apre nel ’77 un nuovo laboratorio e inizia a lavorare ai prototipi che sfoceranno nell’87 nella famosa RH4 Classic, una super-strat in pieno stile anni ’80, realizzata da costruttori diversi sparsi per il mondo ma uniti dal progetto e dal marchio Blade. Una delocalizzazione ante litteram…
La cassa, in ontano americano, presenta un’apparente accentuazione dello scavo sulla spalla superiore, dovuta alle dimensioni più minute della Dayton sia rispetto a una Tele che a una Strato; in realtà, ai fini di un comodo accesso alla parte alta della tastiera...
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