Se c’è una chitarra Ibanez legata all’epopea “shred” che ha sempre esercitato un certo fascino anche sui chitarristi di più tradizionale matrice rock-blues e hard-rock, questa è la signature dedicata a Joe Satriani. Del resto, come le ultime prove e collaborazioni testimoniano, Satch è chitarrista che unisce a una tecnica moderna sopraffina un solido gusto per l’affondo bluesy e il classico suono rock. Questa attenzione per i modelli JS da parte di chitarristi lontani dall’idea di acquistare una RG è rafforzata dall’adozione per alcuni strumenti della linea di casse in mogano, ponti fissi, pickup non troppo lontani dagli humbucker vintage style, se non, in un caso, P-90 style (la vecchia JS700).

La new entry è la JS2400, una solid body costruita in Giappone disponibile per ora solo in colore bianco e dotata di custodia rigida di serie. La grossa novità è la tastiera compound radius a 24 tasti, che Joe, finora fedele ai 22 tasti, ha voluto, a suo dire, perché sollecitato dal vedere altri chitarristi che ne fanno buon uso e per disporre anche lui di quelle sonorità estreme ottenute articolando velocemente le dita a fine tastiera. Allo scopo è stato approfondito il cutaway inferiore della cassa, unico particolare che differenzi la sagoma in tiglio della JS2400 da quella delle altre JS. Il minus principale imputato alle tastiere a 24 tasti è l’arretramento del pickup...