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Taylor GS Mini

Tratto da Axe 186




Taylor Gs Mini

C’è poco da fare, quando alla Taylor si mettono in testa di fare una cosa, alla fine gli riesce! Magari prendono una Grand Symphony e te ne tirano fuori una 3/4 dalla foggia simile, ma ridotta nelle dimensioni come se l’avessero passata in lavatrice a 90° con centrifuga! L’avevano già fatto con la Baby, e ora siamo alle prese con questa nuova GS Mini, piccola e dalle forme tonde e voluttuose, fabbricata in Messico e presentata con una bella custodia imbottita semirigida.

Le dimensioni innanzi tutto: lunghezza totale dello strumento circa 93,5 cm., larghezza massima della cassa 36,5 cm., fascia nel punto più alto circa 10 cm., che diventano ben 11 considerando la pronunciata bombatura del fondo.

 

Sempre brava Taylor

La tavola è in abete Sitka massello con catenatura a X e un solco scavato internamente lungo il bordo, quasi a “staccare” dalle fasce la tavola stessa e consentirne una più libera vibrazione (il relief rout usato alla Taylor già prima di entrare nel novero dei marchi FMIC). Fasce e fondo sono in un bel laminato di mogano Sapele. Come detto, il fondo è decisamente arcuato in modo da aumentare la proiezione sonora, eliminare superfici parallele e ingrandire il volume della cassa senza variarne la larghezza. La sezione della laminatura del fondo lasciata a vista ne costituisce una sorta di binding a scopo ornamentale. Un binding a 3 fili nero/bianco/nero contorna anche il top, sempre a scopo ornamentale visto che il bordo del legno è lasciato a vista. Anche il manico è in mogano, con tacco e paletta riportati. Continua a leggere su Axe 186 p.52: http://goo.gl/zTYX4a

Fabrizio Dadò

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