Living Colour
The Chair in the Doorway
Megaforce Records 2008Tratto da Axe 150, Febbraio 2010
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Era il 1990 quando i Living Colour si imposero grazie al capolavoro Time’s Up. A quel tempo il gruppo del singer Corey Glover e del guitar hero Vernon Reid, era l’unico combo di strumentisti con la S maiuscola in grado di competere a livello di vendite con gruppi musicalmente più “disimpegnati” come Guns ‘n’ Roses, Skid Row e Motley Crue.
Questa ultima uscita discografica non deve essere vista solo come un loro ritorno sulle scene, ma come quel che è veramente: un grandissimo album, forse il migliore mai partorito dai Colour.
A metà strada tra Time’s Up e Stain (1993), il cd mischia torbide sonorità trash (Out of My Mind) a solari rock (Behind the Sun), pezzi heavy metal (Decadance) a deliranti Punk (Young Man), senza mai scadere nel già sentito o nella melodia di facile presa.
Vernon Reid è un po’ il motore di tutto, e assolve a questo oneroso compito regalandoci assoli velocissimi (spesso impreziositi da dissonanze e azzardi armonici) e riff al cardiopalma. Non averlo sarebbe un peccato.
Matteo Roccia