Al Di Meola
Live At Montreux 1986/1993
Eagle Vision 2004Tratto da Axe 97, Marzo 2005
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Di Al Di Meola abbiamo parlato da poco in uno speciale che lo affiancava a John McLaughlin (Axe n. 91), e subito dopo, neanche a farlo apposta, il chitarrista pubblica un DVD dal vivo.
Come molti già sapranno, la musica di Al spazia dal jazz al latino, in un mix che possiamo definire fusion, alternando chitarra elettrica a chitarra acustica. Ed è proprio all'acustica che vediamo cimentarsi Di Meola all'interno di questo DVD che, come indicano le date, contiene due performance: una registrata nel 1986, al festival di Montreux, in cui Al si esibisce da solo con l'ausilio della fedele Ovation acustica; l'altra del 1993, allo stesso festival, ma accompagnato da una band formata dal chitarrista Chris Carrington e dal percussionista Arto Tuncboyaciyan. Anche in questo secondo concerto il chitarrista imbraccia la sua Ovation, con l'aggiunta però di pickup esafonico che pilota i suoni synth.
I brani estratti dal primo festival sono introdotti dalla voce di Al che scherza a proposito dei rumori che vengono dal backstage e che, tra una mitragliata e l'altra di scale, domanda se qualcuno stia preparando dei popcorn dietro al palco! Simpatia a parte, prima di addentrarci nei dettagli musicali, non possiamo non soffermarci sullo stile, per così dire, "folcloristico" del chitarrista, che sfodera una bella canottiera nera con tanto di pelo bene in vista, fascia maculata in testa, stivaloni e occhialoni RayBan!
Tutto questo già promette bene e di certo quello che viene dopo non è da meno: Al è in forma smagliante e parte con una bellissima Vertigo Shadow, brano evocativo che il chitarrista sfrutta al meglio con un sapiente uso del riverbero (sembra un pedale Boss), che entra nei momenti giusti, come nei lunghi accordi arpeggiati, ed esce nelle parti più intense, come negli staccato stoppati, trademark di Al.
Si va avanti con una bella medley tratta dall'album Cielo E Terra, dove troviamo veramente di tutto: innanzi tutto bella musica, ma anche grande virtuosismo e fuori programma, come la citazione di Masterblaster (Stevie Wonder), sui cui accordi Di Meola si diverte a improvvisare per un po'. Non satollo, il chitarrista si cimenta in un solo di percussioni sulla cassa della chitarra, per finire sulle corde stoppate dell'Ovation!
Dopo la lunga medley, Al concede due bis, ma prima butta un plettro ormai consumatissimo da miliardi di plettrate: il problema è che non ne trova subito un altro, tra le risate del pubblico! Lo stesso pubblico non può che entusiasmarsi subito dopo per i due bis concessi, Etude e Capoeira. Tra gli applausi finisce la prima parte del DVD, quella cioè ripresa nel 1986.
Come già anticipato, nel festival del 1993 Di Meola non è solo, ma in una formazione di trio che si muove sui soliti territori del chitarrista. Grazie ai suoni di synth, alla chitarra con corde in nylon di Chris, alle percussioni e ai vocalizzi di Arto, la band regala anche suggestioni "etniche" che a volte ricordano il Pat Metheny Group. Tutto questo specialmente nell'iniziale Indigo, mentre nella successiva No Mistery unisoni mozzafiato (con tanto di basso eseguito con il synth) si alternano a bei temi su ritmiche sempre interessanti. A concludere questa seconda parte del DVD, Al si cimenta in un tributo ad Astor Piazzolla con la spendida Tango Suite: è il brano più emozionante dell'intero DVD, e l'arrangiamento per le due chitarre è da brivido.
Veramente un bel lavoro: 67 minuti di musica che non lasceranno delusi i fan del chitarrista! E anche quelli che trovano Al un po' troppo virtuoso e tecnico dovranno ricredersi, perché, assieme a una gran dose di virtuosismo, in questo lavoro troveranno anche dell'ottima musica.
Fabio Cerrone
