Ciao a tutti! Ringrazio Axe per avermi coinvolto in questo progetto didattico! Il titolo è ambizioso: cercare di parlare di come portare le scale che ogni giorno noi chitarristi ripetiamo su e giù per il manico in qualcosa di musicale e possibilmente interessante. Cercherò di mostrare una via più veloce e pratica per ottenere dei risultati e, nello stesso tempo, imparare i meccanismi e le regole sottintese. Niente di nuovo, ma ci sono pochissimi metodi che affrontano come strutturare una frase melodica. Molte informazioni sono passate in maniera scollegata e in genere le persone si creano il proprio metodo personale di improvvisazione. Per chi poi ha il dono della musicalità, queste “regole” vengono assimilate al solo ascolto dei dischi. Io proverò a tracciare un percorso che spero possa aiutare a trovare il proprio fraseggio. Dovrò dare per scontate molte nozioni, tipo il CAGED, i modi, gli arpeggi degli accordi, ecc., dato che quando si arriva a parlare di come migliorare il fraseggio, in genere, si è già avanti con lo studio della chitarra. Per prima cosa affrontiamo come creare frasi su di un accordo, poi come suonare su due accordi, poi quattro, ecc., fino a suonare su una struttura complessa. Suonare le scale su e giù a tutta velocità per ore non aiuterà a sviluppare il fraseggio e la musica che avete dentro né sarà divertente. Chi vi dice che basta cantare le frasi dice una mezza verità, perché potrete riuscire a cantare delle frasi se suonate blues e le 5 note della pentatonica; ma, se poi volete sviluppare frasi più complesse e veloci, come quelle dei chitarristi che vi piacciono tanto, dovrete lavorare in modo diverso: con i pattern melodici. I pattern melodici sono un processo corretto, ma non sufficiente se non strutturate il lavoro e non andate a fondo nel comprendere cosa sta succedendo. Se non capite cosa succede dentro quella frase o non riuscite a mapparla sul manico all’interno delle scale, anche armonicamente e ritmicamente nella metrica, avete impa- rato una frase che non userete o userete in modo sconnesso; questo sarà evidente all’ascolto...