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Hai studiato anche al Berklee College of Music…

Per il canto e l'arrangiamento, in particolare dei fiati. Là non suonavo la chitarra, non insegnavano nemmeno chitarra blues. Forse adesso sì... Comunque non ho mai avuto l'ambizione del jazz. Ho imparato molto da alcuni musicisti blues della zona, cantanti come Tony Linn Washinton, e ogni volta che  si usciva per Boston mi capitava di girare e incontrarne di nuovi che suonavano con uno stile pieno di soul. Il chitarrista Jimmy Johnson, lo conoscete? Lo andavo ad ascoltare sempre.

Ci racconti la storia della tua Telecaster autografata?
 

Era una chitarra usata, in un negozio di Boston e io ero adolescente; costava 600 $. Sono tornata a casa e ho detto a mio padre: “Ho un sogno, avere una chitarra”. Me la lasciarono prendere ed è diventata la mia Telecaster. B.B. e Gatemouth sono stati i primi a firmarla: stavamo facendo uno spettacolo per il presidente Clinton, suonava anche lui quella sera… E quando stava per toccare a lui mi hanno buttato giù dal palco. Ma io ho tenuto duro e cogliendo l'occasione me la sono fatta firmare: una situazione difficile, con tutti quei servizi segreti (ride). E poi Buddy Guy, Jimmy Vaughan - i Double Trouble sono stati il mio gruppo, lo sapevate? -, poi Dr. John, John Lee Hooker...

Una “feticista” delle chitarre?

Ne ho molte, sì. Quella sulla copertina di Back To The River me l'ha data Derek, una Paisley Reissue Telecaster giapponese, ma molto buona; poi la mia Telecaster verde è una American Standard del '93.  Ho anche una Gretsch White Falcon. L'ultima me l’ha trovata mio marito Derek recentemente; è una Gibson Es-335 del 1960, completamente originale. Lui ne cercava una del ‘61, che è il mio anno di nascita. Se pensi che ce ne sono del 1959 che costano 50.000 $ e più... Mi ha fatto una grande sorpresa…

Oltre queste chitarre, ti si vede spesso con una D'Angelico (modello NYSD-9)… Sei una endorser?

Sì, le suono... (Cambia argomento, mostrandomi le foto dei figli e del marito. Non sembra molto interessata al discorso).

Ma tu e tuo marito parlate spesso di chitarre?

Sììììì! Guarda che bei bambini: sono Charles e Sophie... Qui con il papà al circo.

È vero che hai la foto dei tuoi figli attaccata sull'amplificatore?

Certo!

Anche loro cominciano a suonare?

Sì, Sophie canta e suona la chitarra...

Quando tu e Derek suonate insieme, chi decide a chi tocca fare l'assolo?

(Susan fa la faccia rassegnata, alzando gli occhi al cielo) Lascio scegliere a lui...

Beh, è vero che è bravissimo...

Sì, il migliore al mondo!

C'è comunque una grande collaborazione tra voi: senti che Dereck ti aiuta nella carriera?

Sì, certamente; credo che ci aiutiamo a vicenda, cerchiamo di educarci a vicenda, teniamo gli occhi aperti uno sull'altro. Lui è secondo me il miglior chitarrista del mondo. Fa suonare meglio anche Eric Clapton, perché Eric si accende quando c'è Dereck alla chitarra. Anche Bonny Raitt suona bene la slide, è una parte della storia del blues americano. Ma Derek suona meglio.

Scusa se mi permetto, ma secondo me il migliore è Ry Cooder...

È vero, ma sono molto diversi. Derek ha un suono più melodico e più ispirato al gospel, più tirato, mentre Ry è più...

… Messicano?

Sì, messicano e hawaiano. Mi piace molto, ricordo di esserlo andata a sentire nel 1989 live in duo con John Hyatt. Indimenticabile...

Ma tu non suoni la slide?

Certo che lo faccio, ma ho smesso quando ho conosciuto Derek... È divertente perchè B.B. mi diceva sempre: “Tu e Bonny Raitt siete le migliori chitarriste slide al mondo” e io rispondevo: “No, un momento, il chitarrista slide è Dereck!”

Mi sembri una chitarrista che suona “per sottrazione”, poche note ma quelle giuste... Come in When I Lost My Baby (brano che si trova sul sito di Pinetop Perkins, www.pinetopperkins.com, e che può essere scaricato liberamente).

È su un disco di Pinetop. Mi aveva invitato a suonare e cantare su un pezzo. In quel momento stavo allattando mia figlia così avevo due grandi tette, e lui mi chiamava Dobble Bobble. È stata un'esperienza frustrante perché il batterista era anche il produttore del disco e non era molto bravo… Non c'era il sax che ora si sente nella versione finale, è stato sovrapposto al solo di Pinetop.

Alessandro Zanoli © Alessandro Zanoli 

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