Lucidatura finale della tastiera con pasta abrasiva fina e platorello con spugna.
Rimontato il manico, è giunto finalmente il momento di rifare il capotasto, partendo da un pezzetto d'osso di dimensioni adeguate alla sede.
Con una lima si procede per tentativi e verifiche in successione alla sagomatura per sgrossatura del nuovo capotasto, fino all'adattamento perfetto alla sede.
Il capotasto, ancora grezzo e privo di solchi, è pronto ed è stato inserito e incollato nella sua sede.
Abbiamo avanzato la richiesta di variare lievemente le distanze dei solchi rispetto al vecchio capotasto, che quindi non può essere usato come riferimento per i nuovi tagli. S'inizia con quelli dei mi.
Montati il mi cantino e basso, si prendono le necessarie misure con l'aiuto di un calibro; ma l'operazione richiede soprattutto... buon occhio! (V. anche foto 16).
In questa fase è fondamentale la specifica del cliente per posizionare i primi due solchi secondo le sue esigenze.