Una volta esposti gli argomenti monetari si passa a quelli legali.
Verificare la serietà del venditore è un mezzo fondamentale per evitare truffe o brutte sorprese una volta ricevuto il pacco tanto atteso. In quest’ottica un negozio noto e di riconosciuta serietà può essere la migliore garanzia auspicabile.
Se non si conosce la persona o il negozio da cui siamo intenzionati ad acquistare altra buona regola è fare, prima della transazione, due chiacchiere al telefono (meglio se fisso), in modo da verificare l’esistenza del negozio (soprattutto oltre oceano non sono rari i casi di vetrine on-line del tutto fasulle) ed essere certi di avere un recapito valido del venditore.
Altra questione... scottante è quella relativa agli strumenti rubati: è buona norma, prima di effettuare l’acquisto, richiedere il numero di matricola e verificare che la chitarra non sia frutto di un furto. A tale fine si può consultare il sito www.stolenguitarregistry.com (purtroppo ancora poco conosciuto in Italia). È possibile anche contattare il distributore italiano del marchio cui si è interessati, che può offrire informazioni utili circa la provenienza dello strumento (dall’estero o regolarmente importato in Italia) e riguardo al negozio in cui è stato venduto; nonché dire, talvolta, se la chitarra risulta essere rubata da eventuali database interni.